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Redazione

INTEGRATORI PER MIGLIORARE LA CIRCOLAZIONE VENOSA


L'insufficienza venosa è una patologia del sistema venoso caratterizzato da valvole venose che non funzionano abbastanza e dalla presenza di ipertensione venosa, che si traduce in un'ampia gamma di potenziali manifestazioni cliniche. Oltre ai rimedi non farmacologici, esistono degli integratori molto utili per curare la circolazione venosa e più in generale prevenire gli esiti peggiori dell'insufficienza.

Come funzionano?

I farmaci vasoattivi non soggetti a prescrizione medica (chiamati anche flebotonici), oppure gli integratori che contengono determinate sostanze, riducono i sintomi come edema, gambe senza riposo, parestesie e crampi dell'insufficienza venosa cronica in vari modi. Innanzitutto, aumentano il tono della parete del vaso. Questo significa che lo rendono più resistente e quindi ne ritarda o evita del tutto la sua degenerazione verso lo stato patologico come quello delle vene varicose. Inoltre, sono efficaci nel miglioramento dell'iperpermeabilità capillare, ovvero diminuiscono quel processo che permette al plasma di defluire continuamente dal letto sanguigno verso i tessuti, favorendone la stasi e quindi l'edema. Infine, i flebotonici riducono la viscosità del sangue e rendendolo più fluido ne aumentano la capacità di scorrere all'interno delle vene.

Quali sono?

I flebotonici orali e topici comprendono gli estratti di semi di ippocastano ed estratti di rusco, che contengono le molecole dette saponine. Esistono poi molti prodotti a base di flavonoidi (gamma-benzoipironi) come diosmina, esperidina, estratto di semi d'uva, estratti di foglie di vite rossa e rutina/rutosidi. Molto famosi (e una volta classificati come farmaci con ricetta) sono le frazioni flavonoidiche purificate micronizzate (MPFF: combinazione di diosmina ed esperidina).

Come usarli?

Si consiglia di assumere i composti venoattivi ai pazienti con dolore e gonfiore dovuti a malattia venosa cronica e in generale a tutti/e coloro che soffrono di problemi di circolazione. Risultano infatti utili come trattamento di prima linea per i sintomi correlati alla malattia venosa cronica e all'edema in qualsiasi stadio della malattia, anche in combinazione con chirurgia, procedure endovenose e/o terapia compressiva. Il consiglio principale è di assumerli quotidianamente, soprattutto nella stagione calda, quando la temperatura favorisce la stasi dei fluidi nella parte bassa del corpo, ed agire anche in prevenzione, specialmente quando sono presenti questi disturbi tra i propri familiari.

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