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Redazione

I FARMACI ANTINFIAMMATORI: MOMENT, KETODOL, VOLTADVANCE E ALTRI


Sugli scaffali delle farmacie si trovano moltissime confezioni di farmaci antinfiammatori: Moment, Momendol, Aspirina, Ketodol, Voltadvance, Okitask. Come orientarsi in questo mondo colorato e che in pubblicità promette sempre tanti miracoli, senza effetti collaterali?


Antidolorifici o antinfiammatori?

Spesso ci sentiamo rivolgere questa domanda, da parte delle persone. Si tratta di un dubbio condivisibile, che però è facilmente risolvibile. Questo gruppo di farmaci, chiamato anche FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), per distinguerlo dai cortisonici, ha un doppio effetto, una volta assorbito nel nostro corpo: da una parte combatte l'infiammazione, dall'altra interviene sulle vie di trasmissione del dolore, diminuendolo. Pertanto, tutti i farmaci che abbiamo elencato, sono sia antidolorifici che antiinfiammatori.


Quali principi attivi contengono?

Ogni specialità contiene un principio attivo, tuttavia spesso riscontriamo che non tutti sono diversi l'uno dall'altro. Ecco un elenco dei principi attivi contenuti, con i nomi delle specialità relative:

  • ibuprofene: Moment, MomentACT, Spididol, Brufen, Subitene

  • naprossene: Momendol, Lasonil, Synflex, Ilmodol

  • ketoprofene: Oki, Ketodol, MomentACT compì, Brufen Dolore

  • diclofenac: Voltadvance

  • acido acetilsalicilico: Aspirina, Vivin-C


Com'è possibile vedere, ad un principio attivo corrispondono più specialità farmaceutiche. Questa prima informazione è importante per potersi orientare meglio: molte scatolette, pochi principi attivi.


Hanno tutti lo stesso effetto?

Nonostante la ricerca farmaceutica abbia scovato molte alternative al capostipite della categoria, ovvero l’Aspirina, ad oggi possiamo dire che tutti i principi attivi dei FANS si equivalgono, per quanto riguarda l’effetto antidolorifico e antinfiammatorio. Una ricerca inglese afferma che nel 60% delle persone sono efficaci un po’ tutti i FANS, mentre nel restante 40% sicuramente almeno un principio attivo mostrerà efficacemente la sua azione. Ovviamente, andranno assunti al dosaggio equivalente, quindi 200-400 mg di ibuprofene, 220-440 di naprossene, 40-80 mg di ketoprofene, 500 mg di acido acetilsalicilico e 25-50 mg di diclofenac.


E gli effetti collaterali?

Quello che vale per gli effetti positivi, non vale per quelli indesiderati: i FANS non sono tutti uguali. Ad esempio, tutti i FANS possono creare mal di stomaco e gastrite, perché diminuiscono la protezione fisiologica della mucosa gastrica. Questo porta molte persone ad assumerli insieme ai protettori gastrici (di cui parliamo in questo articolo), ma a volte è sufficiente solo preferire quelli poco aggressivi, come ibuprofene (Moment) e naprossene (Momendol). Assumerli a stomaco pieno non aiuta, tranne nel caso dell’aspirina, che è più dannosa lontano dai pasti. Per quanto riguarda gli effetti indesiderati cardiovascolari, è dimostrato che tutti i FANS aumentano il rischio di ictus e infarto nelle persone predisposte, ovvero chi ha pressione alta e problemi cardiaci. Per questo motivo sarebbero da evitare e preferire paracetamolo (Tachipirina), farmaco antidolorifico ma non antinfiammatorio. In alternativa, un confronto col medico può aiutare a trovare il modo giusto per far passare il dolore anche in queste persone.


Bibliografia:

NICE guideline "Perioperative care in adults" Aug 2020 (https://www.nice.org.uk/guidance/ng180)

Australian and New Zealand College of Anaesthetists and Faculty of Pain Medicine "Acute pain management: scientific evidence" - 5th edition 2020

(https://www.anzca.edu.au/resources/college-publications/acute-pain-management/apmse5.pdf)



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